
“Le difficoltà non impediscono di osare, è il non osare che genera le difficoltà” – Arthur Schopenauer
Partiamo dal presupposto che è impossibile non avere paura, fa parte dell’istinto e non la possiamo cancellare dal nostro DNA. La possiamo però trasformare. In apparenza, è una debolezza, una difficoltà a volte con la quale convivere. Invece la paura serve, è fondamentale, è lei che forgia il coraggio, viene prima del coraggio.
Ma come si passa dalla paura al coraggio? Ci sono due modi di operare: chiudendo gli occhi per saltare nel vuoto e come va va, oppure, prendendosi cura di sé. E’ nell’amor proprio che siamo intelligenti, è nel cercare la consapevolezza di questa criticità che fa di noi, persone evolute. Un nuovo sguardo verso questa paura ci consente di vederla in un altro modo, senza perderne il rispetto. Smette di essere un nemico e diventa un alleato, un segnale di avvertimento, di prudenza, per una breve pausa di rivalutazione. Se prima ci bloccava, ora ci rende semplicemente più accorti. Nella ricerca di questo nuovo approccio alla paura si riesce piano piano a costruire e dunque a passare al coraggio.
E’ un piacere per me leggere ciò che scrivi.
Sintetica chiara efficace.
Continua così, il tuo slancio e la tua passione ispirano.